Dirigenti
Commissario
May Bint Mohamed Al Khalifa
Figura di punta della cultura e dell'arte nel mondo arabo, S.E Shaikha Mai si è fatta carico degli impegni presi a livello nazionale per sviluppare le infrastrutture destinate alla conservazione del patrimonio e dello sviluppo del turismo sostenibile. Presidente dell’ente delle antichità e del patrimonio culturale, ha alle spalle numerosi e importanti successi tra i quali l’iscrizione di due beni culturali nella lista del patrimonio mondiale: nel 2005, Qal’at Al Bahrein, l’antico porto e la capitale di Dilmun; nel 2012 l’Industria perlífera tradizionale, testimonianza dell’ economia insulare. Di rilievo non solo la creazione del museo Qal’at Al Bahrein, ma anche quella del Centro regionale arabo per il patrimonio mondiale, un centro di categoria 2 che lavora sotto l’egida dell’UNESCO.
Storica di fama locale il cui lavoro è stato pubblicato non solo nel Bahrain ma anche all’estero. La sua opera ha avuto riconoscimento in tutto il mondo. È stata decorata della legione d’onore, nominata Grande Ufficiale dell’Ordine di Ouissam Alaouite (Morocco), e le è stata conferita la onorificienza dell'Ordine della stella d’Italia così come anche la Prima Classe dell'Ordine al Merito da Sua Eccellenza Re Hamad del Bahrain.
Vice Commissario
Noura Al-Sayeh
Architetto e dirigente del dipartimento di architettura presso l’ente delle antichità e del patrimonio culturale nel Regno del Bahrain, è stato incaricato di supervisionare la progettazione e la realizzazione delle strutture culturali e dei musei, nonché di programmare mostre e iniziative di scambio accademico. Ha lavorato su progetti di architettura a New York, Gerusalemme e Amsterdam. È stata curatrice aggiunta del progetto Reclaim, che il Bahrain ha presentato alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010, occasione nella quale venne attribuito il Leone d'Oro per la migliore partecipazione nazionale; e curatrice di Background, alla seconda partecipazione del Bahrain alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2012. Oltre al suo incarico presso l’ente dei beni e delle antichità culturali (BACA), lavora come architetto indipendente su progetti in Brasile, Nablus e Bahrain.
Design e Architettura
Architettura del padiglione
Anne Holtrop
Anne Holtrop (nata nel 1977, nei Paesi Bassi) è architetto indipendente con sede ad Amsterdam. I suoi lavori spaziano dai modelli, alle strutture provvisorie e agli edifici, occasionalmente in colloborazione anche con gli artisti Krijn de Koning e Bas Princen. È direttore di corsi del master Studio for Immediate Spaces al Sandberg Instituut Amsterdam, ed è stata dal 2005 fino al 2013 direttrice della rivista di architettura OASE. Le sono state assegnate numerose sovvenzioni dal Fonds BKVB. Ha vinto il premio Charlotte Köhler Prize per l'Architettura assegnato dalla Prince Bernhard Cultural Foundation.
Architetto paesaggista
Anouk Vogel
Nata nel 1977, Anouk Vogel ha studiato architettura del paesaggio presso la Metropolitan University di Manchester diplomandosi nel 2001. Da allora ha vissuto e lavorato in Olanda, fondando nel 2007 il suo studio. Vincitrice del concorso per il nuovo arredo del Vondelpark, un monumento del patrimonio nazionale olandese, Vogel è stata nel 2010 anche una dei finalisti del prestigioso Prix de Rome per l'Architettura. Il suo lavoro è stato esposto in Europa. Tiene regolarmente lezioni.
Mostra
Curatore archeologo
Dtt. Nadine Boksmati-Fatouh
Consulente dell’ente delle antichità e dei bei culturali nel Bahrain, ha ottenuto un Master in Archeologia presso l’università americana di Beirut e un dottorato in archeologia classica presso l’università di Cambridge. Tra il 1993 e il 2007 ha lavorato per la direzione generale delle antichità in Libano. Si trasferisce nel 2008 nel Regno del Bahrain dove viene nominata direttrice del museo del sito di Qalat al Bahrain. Oltre alle funzioni svolte presso il museo del sito, è stata incaricata della programmazione di mostre presso il Museo Nazionale del Bahrain. Nel 2010 è stata nominata Consigliera per gli Affari Museali ed è stata responsabile del dipartimento Museum. Dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti, Nadine ha curato una serie di mostre presso il Museo Nazionale del Bahrain ed è attualmente dirigente del progetto del rimodellamento permanente delle gallerie del Museo Nazionale.
Regista Documentario
Armin Linke
Nato nel 1966, vive tra Milano e Berlino. Fotografo e filmmaker, realizza le sue opere combinando un insieme di tecnologie per l’elaborazione dell’immagine appannando i confini tra finzione e realtà. La sua opera artistica è interessata ai modi possibili di trasformazione delle interrelazioni tra funzioni urbane, architettoniche e spaziali e gli esseri umani che interagiscono con questi ambienti. Attualmente è docente presso l'HfG Karlsruhe.
Consiglio Supremo per le donne
Direzione Affari Agricoli Ministero delle opere pubbliche e delle municipalità
Il Bahrain in Italia
Il padiglione del Bahrain all’Expo Milano 2015 è un'occasione importante per mostrare al mondo le molteplici sfaccettature culturali e patrimoniali del Bahrain in linea con il tema dell'Expo. L’ente delle antichità e dei beni culturali è interessata a coinvolgere gruppi o enti che hanno voglia di contribuire a mostare il Regno de l Bahrain in Italia e per questo sono stati avviati diversi programmi di partecipazione pubblica.
Volontari
Nel mese di dicembre 2014, è stato lanciato nel Bahrain un invito ai volontari a rappresentare il paese all’Expo Milano 2015. In meno di due mesi sono state ricevute più di 200 domande da parte di cittadini bahreiniti e residenti stranieri interessati alle archeologie del verde, al padiglione del Bahrain, e ai suoi obiettivi centrali.
Registi
Principianti e giovani talenti sono stati sostenuti per partecipare all'Expo Milano 2015 dove, in una spazio cinematografico grande 600mq collocato nel padiglione Zero, proietteranno cortometraggi della durata di 30-60 secondi sul cibo e la vita sotto il tema “Feed Your Brain, Film Your Planet”.
Ricettario
L’ente delle antichità e dei beni culturali, in linea con il suo obiettivo di sensibilizzare il pubblico al ricco patrimonio del regno, alla storia delle sue usanze agricole, alla nutrizione e al cibo locale, ha realizzato un libro di ricette dedicato alla cucina del Bahrain che è stato il frutto di una iniziativa di crowdsourcing.
I residenti del Bahrain sono stati invitati a condividere le loro ricette preferite e le loro storie per inserirle nel libro di ricette che sarà in vendita a Milano e nel Bahrain, come parte del programma di attività svolte nel padiglione del Bahrain.
Ambasciatori
Portavoci delle Archeologie del verde e della partecipazione del Bahrain all’Expo Milano 2015 sono i nostri ambasciatori, un gruppo eterogeneo di bahreiniti provenienti dai settori della nutrizione, dell’arte, dell’architettura, della progettazione e della tutela dell'ambiente, in stretto rapporto col tema centrale dell’Expo - Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.
Contribuendo a sensibilizzare il pubblico all’importanza degli obiettivi fondamentali di Archeologie del Verde in Bahrain e all’estero, essi sono uniti dall’ interesse per il patrimonio agrario, la nutrizione, l’energia, la cultura e lo sviluppo sostenibile.
Alia Almoayed
Terapista nutrizionale, offre nel Regno del Bahrain e altrove, nel Medio Oriente e non solo, consulenze nutrizionali. Sul tema scrive per diverse pubblicazioni, gestisce programmi televisivi e radiofonici, tiene lezioni e seminari, conduce ritiri di salute, ed è capo di una serie di progetti di dimagrimento. Alia è autrice di I Want Healthy Kids, un libro su come crescere bambini sani; The Dream Body Eating Plan, una guida verso il dimagrimento; I Want a Healthy Pregnancy, un libro su come godere la gravidanza e il parto naturale; è anche co-autrice di 101 Ways To Improve Your Health. Alia è ideatrice e conduttrice del premiato programma televisivo arabo “Shrayha Alia”. Gestisce Alia Approved family of products, un marchio di benessere in rapida crescita.
“Non vedo l'ora di vedere il Bahrain con il suo ricco patrimonio agrario splendere in Italia. E 'una bella parte del Bahrain che tutto il mondo dovrebbe conoscere e della quale i bahreiniti dovrebbero essere molto orgogliosi”.
Khalid Abdulla Al-Muharraqi
Nato e cresciuto in Bahrain, è fondatore e direttore creativo di Muharraqi Studios dove crea visualizzazioni architettoniche in 3D; animazioni; VFX e materiale pubblicitario. È stato vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui 3D world, CG Society e 3D total awards. Nel 2010, durante l’Abu Dhabi Film Commission’s Circle, ha realizzato una presentazione sulla stereoscopia. Khalid è autore di films in 3D nel cinema. Alcuni dei suoi lavori di visualizzazione in 3D includono il Bahrain World Trade Centre, il famoso villaggio turistico Durrat Al-Bahrain e il porto turistico di accompagnamento, nonché lo stadio realizzato per la Coppa del Mondo 2022 in Qatar. Le opere di animazione di Khalid comprendono ambienti e costruzioni per un famoso show televisivo negli Emirati Arabi Uniti e diversi progetti personali. Ed è anche felice di sporcarsi le mani con schizzi, scultura e pittura. Nonostante tutto il lavoro, trova il tempo per correre in moto e impegnarsi in Jiu Jitsu brasiliano.
“Le cose non cambieranno fino a quando non le cambiamo. Noi siamo il futuro ed è giunto il nostro momento di dimostrarlo. L’arte non ha un colore di pelle, una religione o pregiudizi. Dovrebbe sempre essere bella ed è questo alla quale aspiro.”
Narise Kambar
Un imprenditore bahrainita, appassionato di cucina e di creazione di piatti, Narise Kambar è proprietario di Saffron by Jena and Jena Bakery. I suoi punti vendita sono cosi’ popolari che hanno dato il via alla tendenza di servire cibo bahreinita nei ristoranti locali. Vincitore del Time Out Award per il miglior ristorante del Bahrein nel 2014, Soffron è una meta chic per la sua moderna realizzazione di piatti tradizionali. Narise è rinomata per la sua creatività e il suo talento e ha fatto un gran numero di apparizioni in programmi televisivi di cucina, oltre a supervisionare le lezioni di cucina Bahreinita per i turisti in visita e gli espatriati. Grazie alle sue abilità è stata insignita nel 2013 del premio di giovane imprenditrice nel quadro del partenariato di Deauville con i paesi arabi.
“La partecipazione del Bahrain a Expo Milano è un'ottima occasione per il Bahrein affinché possa prendere parte al dibattito in materia di cibo e nutrizione nel mondo e gli consenta di riflettere su quelle che sono le sfide attuali e i modi per poterli affrontare”
Reem Al Mealla
Biologa specializzata nella conservazione marina, ha lavorato su progetti in Bahrain, Indonesia, Madagascar e Sud Africa. Il suo lavoro consiste nel sostenere le questioni ambientali a livello mondiale, il che la porta ad impegnarsi nell’ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica, della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, e dell'Agenda di sviluppo post 2015. In Bahrain, è stata coinvolta nello studio degli aspetti socio-economici e biologici degli ostricai ( in arabo Hayr). Reem è vincitrice del Premio Abel Imray e autrice di Resource partitioning in the Indo-Pacifico. Co-fondatrice di Re:man e del Arab Youth Climate Movement. Reem è determinata a contribuire al cambiamento necessario nella regione per iscrivere la tutela dell'ambiente e la sua conservazione nella lista delle priorità del mondo.
“Non è mai troppo tardi per riscrivere la storia dell'uomo nel Bahrain e assicurare un futuro nel quale l'uomo possa vivere in armonia con la natura.”
Ahmed Taleb
Urbanista, professionista dello sviluppo immobiliare e urbano e specializzato nella creazione di marchi. Ha frequentato un master nello sviluppo immobiliare presso l'Università del New South Wales a Sydney, in Australia, ed ha più di 11 anni di esperienza nel settore. Attualmente collabora con un certo numero di sviluppatori immobiliari su diversi progetti in Bahrain, nei paesi del golfo e nel Regno Unito. Dirige inoltre l’aspetto commerciale di uno studio di architettura e ingegneria situato in Bahrain.
Accanto al suo interesse per l'urbanistica, l'architettura, lo spazio pubblico, Taleb è il co-fondatore di Khosh Hosh (iniziativa basata sul dialogo produttivo circa l'ambiente e la qualità di vita nel Bahrain) e collabora con istituzioni culturali e artistiche in diversi progetti. Lavora anche con Interstate Creative Partners, una consulenza di branding e creatività con sede a Londra.
“Sono onorato di essere uno degli ambasciatori del padiglione del Bahrain all’Expo Milano 2015. La partecipazione del Bahrain sensibilizza il pubblico sulla biodiversità della nostra isola, rafforza l'identità urbana e rinforza lo sviluppo sostenibile. Sono desideroso di vedere il trasferimento del padiglione nel Bahrain dove c’è bisogno di ricostruirlo come un giardino e parco botanico.”